‘FIORENTINA’, AVVIATO ITER PER RICONOSCIMENTO SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA
Il suo primo pregio sta nel taglio della carne: deve essere nella lombata e comprendere l’osso, il filetto e il controfiletto. Si differenzia dalle altre carni per la sua alimentazione, la macellazione, la frollatura e la sua cottura. È sua maestà la Fiorentina, una storia di grande gusto che non finisce mai di essere raccontata.
Dalla Regione a 8 Comuni fiorentini, dagli allevatori ai macellai, dai cuochi ai ristoratori e le loro associazioni di categoria. Tutti uniti nell’iniziativa dell’Accademia della Fiorentina per far ottenere alla tradizionale bistecca il bollino di Specialità Tradizionale Garantita (Stg).
La richiesta di riconoscimento Stg per la bistecca alla Fiorentina è stata inviata al Ministero lo scorso anno dall’Accademia e rappresenta un passo fondamentale per la tutela e la valorizzazione della bistecca che si cuoce a Firenze come la definiva il noto Pellegrino Artusi a fine ‘800. Il percorso verso il riconoscimento europeo è promosso con determinazione da enti locali e Istituzioni, tra cui la Regione Toscana, il Comune di Firenze e altri comuni toscani come Lastra a Signa, Signa, Scandicci, Montespertoli, San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle. Inoltre, è sostenuto con volontà dalle associazioni di categoria e di settore. Un grande patto tra istituzioni, associazioni di categoria e imprenditori per ottenere il bollino europeo di qualità per la bistecca alla Fiorentina.
L’obiettivo è garantire la sua autenticità e preservare le sue caratteristiche uniche con una certificazione che valorizza e protegge i prodotti locali contro le imitazioni, assicurando che il piatto sia riconosciuto per la sua composizione e metodi di produzione tradizionali, garantendo la provenienza della carne e la preparazione secondo le tradizioni.