‘BARILLA’ E ‘MULINO BIANCO’, LA LORO STORIA TRA I BRAND ICONICI IN MOSTRA A ROMA
Dal carosello con Mina alla sveglia premio della raccolta punti del Mulino Bianco, dagli spot firmati da Federico Fellini e Wim Wenders alle confezioni di pasta che si sono evolute dal 1877 ad oggi per diventare 100% riciclabili con un risparmio di 160mila chili di plastica l’anno: il Gruppo Barilla è presente alla mostra Identitalia. The Iconic Italian Brands, organizzata fino al 6 aprile al Ministero del Made in Italy per i 140 anni dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, con due dei suoi marchi principali, Barilla e Mulino Bianco. Il materiale proviene dall’Archivio storico Barilla, raccolta dichiarata di interesse storico dal Ministero della Cultura nel 1999, che preserva oltre sessantamila pezzi, dai lavori di Erberto Carboni, l’artista che ha immaginato il logo di Barilla, ai materiali pubblicitari.
Materiali che uniscono elementi di tradizione e di innovazione come le confezioni della pasta prodotta per il mercato interno con grano duro 100%, pasta che ora è venduta in oltre 100 Paesi. L’archivio storico è completamente digitalizzato e consultabile online e grazie all’iniziativa A scuola di impresa – promossa dall’Associazione Museimpresa, che fa a capo ad Assolombarda e di cui l’Archivio Storico Barilla è socio fondatore – coinvolgerà gli studenti delle scuole secondarie italiane nella realizzazione di un Museo Virtuale sulla storia della comunicazione di Barilla.
Credit Ph.: @MulinoBianco @Barilla