PAUSA PRANZO: NEL NORD EST SI REGISTRA SPESA PIÙ ALTA, CON PREZZO MEDIO DI 16,10 EURO
La pausa pranzo fuori ufficio più cara in Italia è al Nord Est: lo confermano i dati della ricerca condotta da Bva Doxa per Pluxee Italia che indica in 16,10 euro il prezzo medio per un pranzo fuori ufficio, 1,10 euro in più della media nazionale e in crescita – rispetto alle stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori – di un buon 8% tra 2019 e 2023. La spesa media per un panino/piadina/toast con bevanda e caffè è di circa 8,30 euro e arriva a 16,10 euro per un menù completo. Nell’area per un primo piatto si spendono in media 10,20 euro, mentre per un secondo 12,00 circa. Nel resto del Paese invece il costo di un pasto veloce (panino/piadina/toast con bevanda e caffè inclusi) si aggira attorno agli 8,10 euro e raggiunge i 15 euro per un menù completo. La media nazionale inoltre è di 9,80 euro e 11,60 euro per quanto riguarda, rispettivamente, la consumazione di un primo e secondo piatto. Per quanto riguarda la categoria specifica delle consumazioni da asporto – che costituiscono il 20% sul totale delle pause pranzo fuori ufficio degli italiani – risultano leggermente più contenute: al Nord Est in media si spende 6,00 euro per un panino/piadina/toast (escluse bevande), 8,00 euro per un primo piatto e circa 10,00 euro per un secondo piatto. Anche in questo caso, le cifre emerse risultano più alte della media italiana (7,40 euro per un primo piatto e 9,30 euro per un secondo), fatta eccezione per il pasto composto da panino/piadina/toast, che si aggira ugualmente attorno ai 6,00 euro).