IMPRESA Y AMOR. SUSHI, TACOS E CHURRASCO DEL ‘GRUPPO OMNIA’ FORMAT VINCENTI DALLA COSTA SMERALDA A ROMA
Ci sono storie d’impresa che si raccontano da sole, e che si dividono tra la Costa Smeralda e la Capitale d’Italia dove si alternano sapori e tradizioni di cucine nipponiche, messicane e brasiliane. Format diversi e vincenti ideati da cinque trentenni imprenditori romani. Un’avventura iniziata nel 2018 che oggi vanta una serie di location strutturate tra la Sardegna e Roma sotto il brand del Gruppo Omnia di Gian Marco Larena, Nicolò Lumaca, Lorenzo Macci, Gian Maria Diano e Alessandro Barrese.
Il primo ristorante ‘Amazonia Sushi Y Amor’, nel cuore di piazza Bologna in via Michele di Lando, è subito un successo cui è seguito ‘Carmen Bodega Mexicana’in via del Politeama a Trastevere. E ancora ‘Carnesa a Porto Rotondo, dove già erano state replicate le prime due location aperte a Roma. Infine, lo sfizioso ‘Rotondino’ sempre in Sardegna con pizza, burger e sandwich. Tutte location sono con bar, cocktail e Dj Set.
Un Gruppo che negli anni, nonostante le emergenze Covid, l’inflazione, il caro energia e l’aumento delle materie prime effetto del conflitto russo-ucraino ancora in corso, ha creato occupazione e indotto all’economia locale. Ed ora, i cinque giovanissimi imprenditori continuano ad essere in pista con l’apertura di ‘Carnesa’ Roma.
In via Flaminia, crocevia tra Corso Francia e il residenziale quartiere Fleming, è possibile trovare i ‘pasadores de carne’ pronti a servire i tagli più pregiati con il tradizionale metodo del ‘rodizio’, che prevede grande attenzione ai diversi punti di cottura. La location è una nuova costruzione, ristrutturata e plasmata secondo gli ambienti ricostruiti da ‘Carnesa’, con piante, illuminazione calda e richiami sia al legno che al bambù, con il contrasto equilibrato tra moderno e primordiale che rende fluidi gli spazi.
Circa 250 sedute distribuite su due piani, più un’area esterna delimitata da vetri e copertura con tetto apribile. Un locale ad alta sostenibilità ambientale, edificio nuovo con pannelli solari, vetri e cappotto termici. Grande cura nei dettagli e parcheggio a due passi dal ristorante con prima ora offerta dalla proprietà.
Il concept di ‘Carnesa’ incarna la tipica churrascaria brasiliana, s’inizia con un ricco buffet di antipasti con le tipicità sudamericane accompagnate a cocktail, interessante la Caipirinha preparata anche in varie declinazioni. E ancora, insalate, fritti e salumi all’italiana con prodotti di aziende locali, scelta mirata a valorizzare la filiera corta sinonimo di tracciamento dei prodotti e di materie prime fresche e stagionali.
Le carni, invece, rappresentano il cuore della proposta gastronomica. Preparati meticolosamente e serviti con maestria dai pasadores – a guidarli è il capo churrasco Martini, selezionatore di livello, tra i primi a portare in Italia la grigliata brasiliana – i tagli di Carnesa sono pregiati e di alta qualità. Dalla spada rovente ai piatti, diverse selezioni tra cui i bocconcini di pollo e di petto di tacchino con pancetta, le costine di maiale speziate alla brasiliana, il capocollo di suino speziato alla brasiliana, la costata di manzo, lo spinacino di vitellino e di angus. E poi la regina: la picanha di black angus. La parte posteriore del manzo – punta della sottofesa – venata e marezzata ha un elevato strato di grasso che la rende succosa e dal sapore intenso.
La carta dei vini è ben strutturata, focalizzata su proposte sudamericane soddisfa comunque tutti i palati con la presenza anche di vini italiani – rappresentativi di tutte le regioni – che ben si abbinano alle carni rosse e bianche del rodizio. Attenzione anche alle nuove tendenze, con suggestioni verso il biodinamico e i vini naturali. E per finire, si chiude in pieno stile Brasil con ananas con cannella sempre servita rigorosamente alla spada, mentre per i buongustai più dediti allo sfizio tradizionale ci sono i dolci homemade realizzati dal pastrychef di Carnesa.
“Carnesa Roma è un progetto che abbiamo maturato nel tempo puntando a una proposta di qualità ma aperta a un target più ampio di clientela. Un prodotto capace di coniugare diversi pubblici mantenendo alti gli standard del servizio” – spiega Gian Marco Larena uno dei soci di ‘Carnesa’ insieme a Nicolò Lumaca, Lorenzo Macci, Gian Maria Diano e Alessandro Barrese.
Credits: @CarmenBodegaMexicana @Amazonia-SushiYAmor @CarnesaChurrascoYTequila