IL VIGNETO SICILIANO È IL PIU GRANDE D’ITALIA E PRIMO NEL BIO
Con quasi 98mila ettari, il vigneto siciliano è il più grande d’Italia, in Europa ha la stessa estensione del vigneto tedesco e nel mondo misura tre volte il vigneto della Nuova Zelanda, superando addirittura quello sudafricano.
Inoltre è il primo in Italia per la produzione di vino biologico. Nell’isola, in cui lo scorso anno sono state prodotte oltre 90 milioni di bottiglie ‘Doc Sicilia’, nasce ora un progetto di valorizzazione del germoplasma viticolo allo scopo di produrre viti siciliane certificate, per iniziativa del ‘Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia’ in partnership con Regione Siciliana, l’Università di Palermo ed il Centro regionale per la conservazione della biodiversità viticola ed agraria ‘Paulsen’.
Tra le cantine siciliane protagoniste della salvaguardia e valorizzazione del territorio e della qualità dei prodotti agricoli spicca ‘Cantine Settesoli di Menfi’, in provincia di Agrigento, una delle più importanti cooperative vinicole europee e prima cooperativa di settore, a livello nazionale, ad applicare un disciplinare interno per la produzione bio. Con un export in oltre 40 paesi, in questa campagna agricola ha dato il via al progetto ‘Alta Qualità Bio’ impegnandosi a limitare ulteriormente i valori consentiti di residui dall’uso di fosfiti o loro metaboliti, garantendo così un vino biologico di altissima qualità. Previsti oltre 30mila controlli ed esami specifici su foglie ed uve in diversi periodi dell’anno.
‘Cantine Settesoli’ oggi vanta circa 2500 soci conferitori, con 6mila ettari di vigneti su tre provincie e dieci comuni per una produzione annuale di oltre 20 milioni di bottiglie che, per il 43%, vola all’estero, raggiungendo 44 Paesi nel mondo con i marchi Settesoli, Mandrarossa e Inycon. L’indotto creato dalla produzione dei suoi vigneti – che si espandono oltre Montevago, Contessa Entellina e Santa Margherita di Belìce, abbracciando tre province siciliane – negli anni ha sviluppato una vera economia parallela tanto che il 70% delle 5mila famiglie del territorio è coinvolto a vario titolo nell’attività.
Foto in evidenza e interne da Facebook @WinesOfSiciliaDOC e @SettesoliOfficial