1 FAMIGLIA SU 5 MANGIA PIÙ SPESSO AL FAST FOOD
Secondo l’Università del Michigan la pandemia ha modificato il rapporto con il cibo delle famiglie. Dai dati emerge che un genitore su sei dichiara che il proprio figlio mangia al fast food almeno due volte a settimana.
Il sondaggio indaga anche alcuni ostacoli ai pasti cucinati in casa: circa il 40% dei genitori ha dichiarato di essere troppo impegnato per cucinare e uno su cinque, di essere troppo stressato.
Ad ogni modo, tutti i genitori concordano sul fatto che il fast food non è salutare per i propri figli, ciò nonostante, più di quattro su cinque ritiene che vada bene con moderazione. Tre quarti dei genitori sono anche d’accordo con l’affermazione che quando si è stressati per il tempo, il fast food è una buona opzione per la famiglia. Un terzo dei genitori afferma inoltre che il fast food ha un buon rapporto qualità-prezzo e il 24% ritiene che sia meno costoso rispetto alla preparazione dei pasti in casa.
Purtroppo, i genitori di solito non dettano le scelte alimentari dei loro figli nei fast food, con l’88% che consente al figlio di scegliere cosa mangiare e solo 1 genitore su 3 legge le informazioni nutrizionali. Il 67% percento dei genitori, tuttavia, afferma di incoraggiare il proprio figlio a scegliere opzioni più salutari e a cercare di limitare cibi malsani come patatine fritte e frappè.