AL ‘DESSERT BAR’ DI MILANO È ‘INSOMNIA’…DESSERT DINING SHOW DOVE NON SI FANNO E VIDEO
Un ‘dessert dining show’ con piatti a sorpresa, l’invito a spegnere il telefono, luci, suoni e profumi che cambiano a seconda del piatto: è ‘Insomnia-An unexpected tasting journey’ dove il trentunenne pasticcere Federico Rottigni – allievo di Gualtiero Marchesi e già al lavoro al fianco di Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo – presenta uno spettacolo costruito intorno al dessert, cuore del suo ‘Dessert bar’, aperto poco più di un anno fa a Milano.
Il menù si declina come un secret show che viene svelato in 5 momenti diversi, in un percorso di circa un’ora e mezza. Otto sono i posti a sedere, sviluppati attorno a un lungo bancone di marmo dove Federico, insieme al suo staff, disegna ogni piatto davanti ai suoi ospiti.
Ogni piatto è accompagnato ogni volta da un particolare drink, alcolico o analcolico a scelta dell’ospite, che riflette o completa il dessert. Con l’arrivo di ogni creazione, anche l’ambiente cambia, in un gioco di luci, suoni e profumi ideati dal pastry chef.
Tra le proposte, la ‘crostata apparente’ che nasce dall’idea di sintetizzare il ricordo del dolce della nonna per eccellenza, e ‘0,01% Myself’, una creazione che prende ispirazione dalla connessione tra l’uomo e l’universo, tanto che, per mettersi nelle condizioni d’animo giuste per gustare al meglio questa e le altre creazioni, il cliente è invitato a non realizzare foto e video per rimanere completamente assorbito e coinvolto da ciò sta vivendo.
Foto in evidenza e interne da Facebook @federicorottigni