DOPO BOOM LOCKDOWN, CONSUMO LIEVITO RISCHIA CALO
Durante il lockdown il lievito ha avuto un’inaspettata attenzione da parte dei consumatori e dei media. Gli italiani hanno privilegiando pane, focacce e dolci fatti in casa facendo schizzare la domanda di lievito. Le aziende hanno lavorato a ritmi vertiginosi, confermando che il lievito è un prodotto strategico e per questa ragione si è rivelato essenziale poter contare su produttori nazionali, capaci di garantire il necessario approvvigionamento anche in questa crisi. I numeri non lascio spazio a fraintendimenti: nel 2019 la produzione si è attestata sulle 54mila tonnellate, nei primi mesi dell’anno la domanda di lievito è cresciuta del 170%, a causa delle pressanti richieste del mercato. Ora, però, il rischio è che vi sia un calo fisiologico, dovuto anche all’evidente calo dei consumi.