NELLE CANTINE SICILIANE ALMENO UNA DONNA RIVESTE RUOLI STRATEGICI
Nel 97% delle cantine associate ad ‘Assovini Sicilia’ c’è almeno una donna a rivestire ruoli strategici, secondo un sondaggio curato da P&G. Il 59% rappresenta la propria cantina, il 46% riveste ruoli di management nel settore del marketing e della promozione, e nel 25% dei casi occupa ruoli di direzione tecnica e controllo di qualità.
Una presenza che diventa ancora più evidente se si pensa che il 58% delle aziende intervistate presenta almeno una figura under 35 in ruoli strategici di management, la maggior parte delle quali è donna. Il 77% delle cantine intervistate è rappresentato da aziende agricole (di cui il 74% sono a conduzione familiare) e il 7% da cooperative di viticoltori, che coltivano complessivamente 19.600 ettari distribuiti su tutto il territorio siciliano, dei quali il 34% in biologico (6.750 ha).
Dalla ricerca diffusa dall’associazione risulta anche che il 34% delle cantine ha una certificazione SOStain, il programma di sostenibilità per la vitivinicoltura siciliana promosso dal ‘Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia’ e da ‘Assovini Sicilia’, allo scopo di certificare la sostenibilità del settore vitivinicolo regionale. Il 75% delle aziende produce vini biologici e il 13% possiede la certificazione carbon footprint.
Dallo studio emerge inoltre che i soci di Assovini Sicilia, associazione presieduta da Mariangela Cambria, hanno scommesso sul binomio turismo e vino. Il 90% delle aziende ha una struttura adibita all’enoturismo per la degustazione in cantina, il 32% di queste possiede una struttura ricettiva con posti letto e il 30% offre una proposta di ristorazione. Oltre il 51% offre inoltre dai corsi di cucina ai percorsi benessere, dal wine trekking ai tour che interagiscono con il paesaggio e la cultura dei luoghi.
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