VINO, IN PRIMO SEMESTRE 2023 EXPORT -1,4% E -0,4% FATTURATO
I dati Istat di giugno 2023 confermano il rallentamento delle spedizioni di vino oltre i confini nazionali, con una forte contrazione anche in valore secondo i dati elaborati dall’Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare). Si registra una riduzione dei quantitativi pari all’1,4% a cui si affianca un -0,4 del fatturato, evento piuttosto raro per il settore viticolo nazionale che negli ultimi anni aveva abituato gli operatori a crescere in termini di introiti. Anche questo dato, sicuramente al di sotto delle aspettative, va letto come il risultato di approvvigionamenti importanti fatti durante la pandemia quando, dietro il timore di rotture di stock c’era stata una corsa agli accaparramenti. Analizzando i dati più nel dettaglio, i vini Dop perdono in volume (-5%) ma tengono in valore, segno evidente di un incremento del valore medio, mentre le Igp rispondono con un -4% dei volumi e un -5% del valore. Dinamica differente per i vini comuni che mostrano una progressione del 9% in volume, mentre in valore si fermano al +6% confermando in qualche modo la riduzione dei prezzi alla produzione monitorata da Ismea negli ultimi mesi. Altra nota negativa è relativa agli spumanti che complessivamente perdono in volume il 5% rispetto al primo semestre 2022, con una frenata in particolare del Prosecco (-6%). Nel confronto con il semestre gennaio-giugno dello anno, si evidenzia un calo delle esportazioni in particolare negli Stati Uniti (-11,2% in quantità e -6,9 in valore), in Canada (-19,4% e -16,2%), in Giappone (-15,1% e -5,1%), in Cina (-30,2% e – 14,3) e in Corea del Sud (-40,6% e 33,6%).