SCOPERTA NUOVA SPECIE GRANCHIO BLU, È ORIGINARIA DEL MAR ROSSO

Che fosse l’estate del granchio blu ce l’aveva detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida – che ha anche stanziato 2,9 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza – sottolineando del danno alle produzioni di vongole e di altri molluschi nonché del nostro ecosistema e suggerendoci di consumarlo per contrastare l’eccessiva presenza. Ora, scopriamo che vi è anche una seconda specie di granchio blu, individuata nell’Adriatico grazie alla cattura di un singolo esemplare in provincia di Ancona: dopo il Callinectes sapidus, originario delle coste atlantiche americane che ha recentemente invaso l’Adriatico, con enormi impatti ecologici ed economici soprattutto per la produzione di cozze, vongole e ostriche in Emilia-Romagna e Veneto, è arrivato anche il Portunus segnis, originario del Mar Rosso e dell’Oceano Indiano occidentale.

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