DOPO L’ITALIA, L’AMERICANA ‘DOMINO’S PIZZA’ CHIUDE 142 STORE IN RUSSIA

Domino’s Pizza’ – la catena di pizzerie statunitense – ha annunciato la chiusura di tutti i suoi punti vendita in Russia, dopo che il suo francising DP Eurasia, dichiarerà bancarotta anche a causa delle sanzioni e dell’impossibilità di servire i propri clienti in Russia. Domino’s è una delle ultime catene a ritirarsi dalla Russia, dopo lo scoppio della guerra contro l’Ucraina. La catena aveva provato a vendere il suo ramo russo ad imprenditori locali ma non ci è riuscita, da qui la decisione di presentare istanza di fallimento e chiudere tutti i suoi 142 negozi. Va ricordato che Domino’s Pizza ha alle spalle anche il fallimento Italiano. Aprì il suo primo punto vendita nel 2015 a Milano – con l’obiettivo di espandersi con la presenza di oltre 800 sedi e che ha visto comunque l’apertura di altre sedi a BergamoTorino, Parma e Roma – ma a luglio del 2022 ha invece chiuso gli store aperti, dopo aver aperto solo 28 delle pizzerie programmate e accumulando oltre 10 milioni di euro di debito.

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