BIONDA, SPUMOSA, AMARA. È LA PRIMA BIRRA IN POLVERE AL MONDO
È l’ultima creazione di Stefan Fritsche del birrificio ‘Klosterbrauerei Neuzelle’ nella Germania orientale, al confine con la Polonia. Sembra una normale birra senza alcol, ma è stata prodotta senza fermentazione, utilizzando solo acqua e farina gialla.
Si tratta prima birra in polvere al mondo, per ora senza bollicine né alcol: si mescolano 50 grammi della preziosa polvere con mezzo litro d’acqua, come un chimico. In pochi secondi la bevanda è pronta. L’idea sarebbe quella di poter esportare solo il gusto della birra, senza la bottiglia o l’acqua.
Ciò, ridurrebbe del 90% i costi di trasporto della birra in bottiglia. Klosterbrauerei Neuzelle si appresterebbe, quindi, a diventare il primo birrificio sostenibile al mondo; una polvere che permetterebbe a tutti di avere il proprio birrificio a casa.
In programma c’è anche l’intenzione di esportare la variante analcolica verso i Paesi africani e asiatici, piuttosto che l’Europa, poiché il trasporto della birra in questi Paesi è più costoso. Al netto del progetto, va detto che la polvere dovrà anche superare la prova del decreto sulla purezza – Reinheitsgebot – una norma che risale a più di 500 anni fa e che regolamenta rigorosamente la denominazione di birra e gli ingredienti autorizzati in Germania, con il rischio di limitare l’innovazione.