CRESCE PRODUZIONE FORMAGGI, COMPARTO LATTIERO-CASEARIO A QUOTA 17MLD
Il lattiero-caseario è il primo comparto dell’agroalimentare italiano con un fatturato che nel 2021 ha raggiunto quota 17 miliardi di cui 11 solo di produzione di formaggio divisi tra i 5 miliardi delle Dop e i 6 miliardi dei formaggi non di origine.
Questi i dati emersi alla presentazione di ‘B2Cheese’, la seconda edizione della fiera dedicata agli operatori della filiera lattiero-casearia, che si terrà il 29 e 30 settembre alla fiera di Bergamo.
Il comparto dei formaggi registra una dinamica positiva anche grazie alle esportazioni, cresciuta del 2,2% (1,374 milioni di tonnellate) rispetto al 2020 mentre nello stesso periodo quella dei formaggi Dop ha registrato un incremento dell’1,9%, con un avanzo commerciale per il comparto di 1,8 miliardi in crescita del 21% rispetto al 2020.
E il trend positivo è proseguito anche nei primi 5 mesi dell’anno quando l’avanzo si è attestato a 752 milioni, l’8,8% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Sostenuta nel 2021 la crescita dei formaggi importati grazie alla ripresa del fuori casa, la cui onda lunga si è fatta sentire anche nei primi 5 mesi del 2022 con un +18,7% a volume e un +34,3% a valore.
A soddisfare questa domanda soprattutto Germania e Francia – con la prima decisamente in vantaggio sulla seconda – da cui proviene la metà dei formaggi che compriamo all’estero. Ma la crescita dell’export lo scorso anno ha superato le importazioni sia a volume che a valore con rispettivamente un +12,4% e un +15% che sono saliti a +15,3% e +21,5% nei primi 5 mesi di quest’anno sullo stesso periodo dei 12 mesi precedenti.