FRANCESCO RUTA, IL RE DEL CIOCCOLATO CHE HA PORTATO MODICA NEL MONDO
A Modica nasce il Vicolo Franco Ruta. Il tributo minimo che la città poteva dare ad un uomo che ha contribuito in modo significativo a far conoscere il nome della città nel mondo così come il prodotto, il cioccolato, divenuto un simbolo. Il vicolo è quello dove ha sede la sua attività, l’Antica Dolceria Bonajuto.
È La storia di Francesco Ruta, che prima di essere cioccolatiere fu anche fotoreporter, pioniere nella radio, ma anche tecnico di laboratorio analisi per l’Azienda sanitaria locale dove lavorò finché non rilevò la caffetteria di suo padre che decise di rivoluzionare ma senza perdere le radici, anzi ricercandole con convinzione e pervicacia nel 1992.
Francesco Ruta ha sdoganato la cioccolata siciliana, e negli anni in cui si parlava di ‘scioglievolezza della cioccolata’ e la tavoletta di modica era sgradevole all’assaggio e alla vista – simile all’ambra grezza – lui l’ha fatta conoscere realizzando a Modica una sorta di tempio del cioccolato. La sua dolceria è infatti un’antica bottega di alta artigianalità, rimasta intatta dalla sua fondazione nel 1880 e tramandata da sei generazioni.
Con oltre 150 anni di vita la Dolceria Bonajuto è la più antica fabbrica di cioccolato di Sicilia ancora in attività e una delle più antiche d’Italia. Dal 2018 la denominazione ‘Cioccolato di Modica’ è esclusivamente riservata al prodotto Igp, ‘Antica Dolceria Bonajuto’ dopo attenta riflessione ha deciso di non aderire al regime di controlli pertanto il cioccolato da noi prodotto non può più essere definito ‘di Modica’.
Ad oggi, titolare ed erede di quest’impero della tradizione cioccolatiera è Pierpaolo Ruta, che ricorda papà Franco Ruta semplicemente come Franco, un uomo che non vendeva cioccolata ma caricava un prodotto di città ed emozioni. Crediti Fotografici: Facebook @bonajuto