‘WORLD PIZZA DAY’ CELEBRA ‘L’ITALIANA CHE FA IMPAZZIRE IL MONDO’
Oggi 17 gennaio si celebra nel mondo quella che è considerata un vero e proprio orgoglio nazionale tricolore, riconosciuto nel 2017 dall’Unesco patrimonio culturale immateriale dell’umanità e condivisione di gusti e sapori unici dell’Italia nel mondo: la pizza. Italiana, tonda, quadrata, a tranci, sottile, spessa, croccante o soffice. Napoletana, alta e col mega cornicione, romana, bassa e scrocchiarella, al taglio, pinsa o al padellino.
DAL PIONIERE IEZZI ALLE NUOVE GENERAZIONI
E’ il ‘Pizza Day’, giorno di festa dedicato al lievitato tra i più famosi del mondo e apprezzato da appassionati e ‘pizza lovers’ grazie ai contributi di maestri pizzaioli e nuove generazioni che hanno fatto la storia della pizza italiana come Angelo Iezzi – pioniere e sperimentatore, che ha inventato l’impasto a lunga lievitazione nel 1987 – Gino Sorbillo re della pizza napoletana, Gabriele Bonci da pizzaiolo a star della tv ha sdoganato la pizza portandola al grande pubblico, Stefano Callegari l’inventore del mitico ‘trapizzino’. E ancora una serie di nomi importanti e alla ribalta come Renato Bosco, Sami El Sabawy, Simone Padoan, Franco Pepe, Ciro Oliva, Pier Daniele Seu, Mirko Rizzo, Jacopo Mercuro, Matteo Aloe, Massimo Giuliana, Edoardo Papa, Salvatore Di Matteo, Antonio Starita, Marzia Buzzanca.
IL MAESTRO ANGELO IEZZI LA STAR GABRIELE BONCI STEFANO CALLEGARI
15 MILIARDI DI FATTURATO
Un giro d’affari importante: al 2020 circa 8 milioni di pizze sfornate al giorno, quasi 3 miliardi in un anno, un fatturato di 15 miliardi e un movimento economico superiore ai 30.
LA PREFERITA È TONDA, MARGHERITA E COTTA A LEGNA
La pizza preferita dagli italiani rimane la classica tonda, tradizionale e cotta a legna nel forno a pietra. I gusti tradizionali prevalgono su quelli gourmet, al primo posto la margherita, che si conferma la regina delle pizze. Amata per l’essenzialità degli ingredienti, la tradizione e la semplicità nel gustarla, la classica pomodoro e mozzarella è in testa alle preferenze degli italiani. Seguono la diavola e la capricciosa, rispettivamente al secondo e terzo posto. In quarta posizione la marinara, mentre la margherita con mozzarella di bufala si colloca quinta. Seguono alcuni grandi classici come la Napoli, la wurstel e patatine, tanto amata soprattutto dai più piccoli, e la 4 formaggi. Chiudono classifica la salsiccia e l’ortolana.
7 EURO È LA FASCIA PREZZO MEDIA
La fascia di prezzo non supera in un caso su due i 7 euro, ma c’è una fascia di mercato (4%) oltre la soglia dei dieci euro per impasti speciali e ingredienti ricercati. Gran parte delle pizze tonde ‘da piatto’ costa tra cinque e dieci euro.
GLI AMERICANI PRIMI CONSUMATORI AL MONDO DI PIZZA
Gli americani che sono i maggiori consumatori con 13 chili a testa mentre gli italiani guidano la classifica in Europa con 7,6 chili all’anno, e staccano spagnoli (4,3), francesi e tedeschi (4,2), britannici (4), belgi (3,8), portoghesi (3,6) e austriaci che, con 3,3 chili di pizza pro capite annui, chiudono questa classifica.
ALGHERO CITTÀ AL PRIMO POSTO PER ORDINI PIZZA
Quali sono state le città ‘pizza lover’ 2021? Nella speciale classifica ‘geografica’ di Deliveroo, che tiene conto degli ordini di pizza sul totale del volume degli ordini, è Alghero la città che più di ogni ama ordinare la pizza a domicilio, davanti a Fossano (CN) e Città di Castello (PG).
CON COVID MONDO PIZZA HA PERSO 2,5MLD
Secondo Coldiretti, a seguito dell’emergenza pandemica le pizzerie italiane hanno subito nel 2021 un crack da 2,5 miliardi di euro rispetto all’anno precedente complici le chiusure, le restrizioni e la presenza a singhiozzo dei turisti stranieri.
Foto da Facebook @gabrielebonci @romaneviacipro106 @PizzeriaGinoSorbillo
LA PIZZA DI GABRIELE BONCI LA ‘NAPOLETANA’ DI GINO SORBILLO A NEW YORK IL PQR, PIZZA QUADRATA ROMANA, APERTA DA ANGELO IEZZI