GELATO ARTIGIANALE ITALIANO SORPRENTE MONDO FOOD DI ‘EXCELLENCE’

Ha coinvolto, deliziato e premiato. All’ottava edizione di ‘Excellence-Food Innovation’ il gelato artigianale italiano ha confermato di rappresentare una delle eccellenze tricolori dell’enogastronomia nel mondo. La capacità è ancora una volta dell’Associazione Italiana Gelatieri (Aig), in grado di valorizzare un prodotto che fino a poco tempo fa era ritenuto, e ingiustamente, di nicchia mentre adesso c’è la fila per portare i gusti delle nostre regioni all’estero.

Alla ‘Nuvola’ dell’Eur il gelato promosso dall’Aig, con il presidente Vincenzo Pennestrì e il segretario Generale Claudio Pica, ha colpito al cuore e al palato sia esperti del settore che appassionati, tutti coinvolti con demo, gare  – miglior gelato gusto nocciola – e tavole rotonde sulle varie declinazioni del gelato, sul binomio gelato e vino e sulla sua importanza come leva e traino per il turismo italiano, con interventi di livello come Sandro Pappalardo componente Cda Enit, Alessandro Onorato assessore al turismo di Roma Capitale, Valentina Corrado assessore al turismo della Regione Lazio e Carlo Hausmann direttore Agro Camera.

All’interno della kermesse ‘Excellence-Food Innovation’, si è svolta la terza edizione del ‘Gelato World Heritage’, organizzata dall’Aig in collaborazione e patrocinata dall’Enit (Ente Nazionale Italiano del Turismo) per promuovere la cultura della pace nel mondo attraverso il gelato, a cui hanno partecipato diverse Ambasciate del mondo tra cui Uzbekistan, Cina, Giappone, Thailandia, Egitto, Bulgaria, Arabia Saudita.

La competizione ha visto i Maestri Gelatieri dell’Aig produrre un gusto di gelato dopo aver scelto, con ognuna delle nazioni partecipanti, le materie prime e i prodotti tipici di ciascun paese. A vincere il concorso ‘Gelato World Heritage’ è stata la Cina, con il sorbetto di litchi profumato al pepe verde di sichuan e zenzero con crumble di semi di girasole mandorle e sesamo nero salsa al The verde e liquore al bambù e perle di occhi di drago. A seguire il Giappone, che ha presentato un gelato ottenuto dall’infusione con latte non alterando la qualità ed i sentori di uno dei più antichi the della tradizione giapponese nato i primi del ‘900. All’epoca un vecchio commerciante pensò di sfruttare foglie e ramoscelli, che prima venivano buttati e attraverso una tostatura a carbone si rese conto che assumeva un colore bruno ed una sapidità e profumo particolare. Terzo posto per l’Uzbekistan, che ha realizzato un sorbetto al melone uzbeko con mandorla vestita di uva nera; sorbetto al melograno con crumble di albicocche essiccate e mandorle e fior di zafferano e miele di cotone con noci caramellate.

“Grande soddisfazione per il successo di quest’anno, sia di eccellenze del comparto gelatieri che di pubblico. Una terza edizione che proietta il gelato artigianale italiano in una prospettiva sempre più internazionale. Siamo convinti che il gelato, alimento italiano antico per tradizione, può certamente contribuire con la sua diffusione al rafforzamento della solidarietà fra i popoli e a rafforzare il brand del mady in Itali nel mondo” – ha spiegato Claudio Pica, presidente di Fiepet-Confesercenti, vicepresidente nazionale, e segretario generale dall’Associazione Italiana Gelatieri.

Durante la kermesse di ‘Excellence’, Aig ha nominato Ambasciatore del Gelato nel Mondo ad Honorem Nazzareno Giolitti, proprietario dell’omonima e storica gelateria capitolina. Una figura che per il gelato artigianale ha fatto tanto e la sua famiglia rappresenta un’istituzione nel settore.

Grande successo quindi per il gelato artigianale italiano, la cui valorizzazione rappresenta un traino per l’indotto turistico italiano. Ad Excellence si è rivelato come la vera grande novità della manifestazione, con Aig che nei quattro giorni dell’evento ha distribuito oltre 1000 chili di gelato, a conferma della qualità e della bontà dei gusti – ognuno con le loro specificità – delle regioni italiane.

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