HARRY’S BAR: “SIAMO ROVINATI, SENZA AIUTO STATO CHIUDEREMO”

Pietro Lepore titolare dello storico locale romano Harry’s Bar, aperto dal 1916 e crocevia del jet-set ha raccontato la ‘Dolce Vita’ di Fellini e ospitato scene de ‘La Grande Bellezza’, non le manda a dire: “ho 18 dipendenti, dal 23 marzo in cassa integrazione. Ancora non hanno visto un euro. Siamo rovinati. In due mesi abbiamo perso il 35% del fatturato. E senza un aiuto vero dello Stato non potremo riaprire”. Inoltre, sotto lockdown pesano le spese fisse: “35mila euro di affitto, circa 2500 euro di corrente al mese adesso che siamo chiusi. Devo riaprire? Significa che devo licenziare i 2/3 del personale”.

Foto in evidenza da Facebook @HarrysBarRoma

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